Consigli utili per arredare la cucina dei tuoi sogni

L’arredamento, soprattutto in cucina, deve assicurare libertà di movimento e facilitare l’organizzazione del lavoro.

La profondità dei moduli base è in genere di 60 cm, superiore a quella dei pensili che devono lasciare lo spazio necessario per poter usare agevolmente il piani di lavoro.

L’obiettivo è quello di ottenere la miglior disposizione dei diversi componenti indispensabili (piano cottura, forno, frigo, lavello – per quanto riguarda gli elettrodomestici – e moduli dispensa o per contenere piatti e pentole).

Un esempio di disposizione semplice e funzionale può essere quello di mettere in linea da destra verso sinistra un piano di appoggio, i fornelli con il forno, un piano di lavoro, il lavello con lo scolapiatti. Al di sopra della zona cottura deve essere prevista una cappa per l’eliminazione degli odori e dei fumi prodotti durante la preparazione dei cibi.

I materiali possono essere molteplici: legno massello, nobilitato con rivestimento melamminico o laminato, che imitano le rifiniture in legno o i colori, e il laccato.Il piano di appoggio e di lavoro della cucina (pietra e marmo, legno, piastrelle, acciaio, laminato, acrilico, materiali compositi) va scelto in base al gusto e alle caratteristiche tecniche.

La progettazione dell’arredo cucina necessita di un preliminare rilievo dello stato di fatto per procedere, seguendo le esigenze funzionali di chi userà l’ambiente, con il dimensionamento e la distribuzione attenta dei componenti di arredo.

Rilievo dello spazio: prima di procedere con la progettazione dei componenti e della relativa disposizione nell’ambiente cucina, luogo di lavoro ma anche d’incontro dei componenti della famiglia,sarà necessario rilevare le misure dello spazio della stanza. In particolare bisognerà individuare: la superficie della stanza; le dimensioni delle pareti e l’altezza della stanza; la posizione, dimensioni e ingombro di porte e finestre. Importante è rilevare, anche, la presenza di tubi ed eventuali collegamenti all’impianto idrico e impianto gas, condotte di ventilazione, prese dell’impianto elettrico e interruttori, presenza di termosifone o di altri elementi, anche architettonico, come un pilastro o delle nicchie, che possono caratterizzare la stanza.

Organizzazione dell’arredo: affinché un ambiente cucina funzioni ad hoc, è necessario organizzare l’arredo in modo da prevedere almeno tre aree di lavoro distinte: quella che comprende forno e piano cottura; un’area destinata al lavaggio delle stoviglie che comprende lavello e lavastoviglie e un’area da destinare alla conservazione dei cibi che comprende frigorifero, congelatore e dispense. Queste aree devono relazionarsi in modo da consentire brevi percorsi di spostamento nello spazio, in modo da permettere un ciclo continuo di lavoro senza ostacoli.Perciò, pentole e padelle saranno posizionate vicino all’area di cottura, bicchieri e piatti vicino a lavello e lavastoviglie e la dispensa nei pressi del piano di lavoro. I cassetti estraibili permettono una visione d’insieme del contenuto e un più facile recupero degli oggetti e una più veloce organizzazione del lavoro).È possibile trovare anche tantissime soluzioni intelligenti tra gli accessori come: scolapiatti a parete, portaposate, cestelli scolapiatti, ganci, mensole eccetera.

Cucina lineare, con arredo disposta su di una parete sola

Cucina lineare doppia, con arredo disposto su due pareti

Cucina ad angolo

Cucina con disposizione in pianta a C o a U, i mobili sono in questi casi posti su tre pareti della stanza

Cucina con isola a centrale

Cucina con penisola Tra i mobili posti su due pareti frontali bisogna sempre lasciare almeno una larghezza di 120 cm cioè lo spazio idoneo per l’apertura delle ante e dei cassetti e per il passaggio.Per scegliere e dimensionare l’arredo necessario alla cucina è opportuno conoscere, comunque, l’ingombro dei diversi componenti.La larghezza: il piano cottura necessita in genere di almeno 60 cm, il lavello con due vasche compreso di scolapiatti e lavastoviglie necessita di almeno 150 cm, il forno, il frigorifero e il congelatore necessitano di 60 cm, le colonne di 60-120-180 cm.

Metratura della cucina: la superficie minima prevista varia in base ai regolamenti Edilizi dei comuni di appartenenza. Ovviamente più spazio c’è, più l’ambiente sarà bello oltre che comodo e funzionale. In ogni caso bisogna predisporre l’arredamento in modo da assicurare libertà di movimento e facilitare l’organizzazione del lavoro. Le composizioni dell’arredo in cucina possono essere varie ma si possono schematizzare individuandone alcune:

Il piano lavoro, a seconda dei materiali, può raggiungere diverse lunghezze massime senza giunzioni, fatta eccezione per gli acrilici come il Corian che possono essere “aggiustati” e quindi anche saldati tra blocchi diversi senza linee di giunzione.

La profondità standard dei moduli base in cucina è in genere di 60 cm (ma vi sono anche moduli standard a profondità ridotta), mentre i pensili hanno misure inferiori per lasciare spazio sui piani lavoro e di appoggio.

L’altezza delle basi è mediamente di 85/92 cm.

La distanza tra basi e i pensili deve essere di 50-55 cm, l’altezza dei pensili può variare da 60 cm a 100 cm.Le diverse misure in larghezza, profondità e altezza possono comunque essere personalizzate dalle aziende, che in alcuni casi propongono soluzioni come “su misura” con un sovrapprezzo.